Yoga terapia o Yoga Therapy

Quella che noi chiamiamo Yoga Therapy, Terapia Yoga, è nata circa ottanta anni fa, quando Swami Kuvalayanand decise di fare alcuni esperimenti utilizzando lo Yoga per trattare l’asma a Kaivalyadhama, in India. Una delle istituzioni per l’insegnamento dello Yoga che abbiamo visitato in India, la Yoga Vidya Gurukul di Nasik, ci ha fornito informazioni interessanti riguardo agli aspetti terapeutici della disciplina. Negli anni sessanta essi non permettevano alle persone malate di partecipare alle lezioni, ma alcuni malati, desiderosi di praticare Yoga anche se il loro stato di salute non era dei migliori, decisero di non fare cenno dei fastidi che li attanagliavano e, dopo un po’ di tempo, si accorsero di stare progressivamente meglio. Una volta che l’Istituzione si rese conto di ciò che stava accadendo decise di non proibire più l’accesso alle lezioni e, negli anni Ottanta, si trasformò in Istituzione per la Yoga Therapy. Da allora al 2014 i pazienti trattati sono stati più di 30.000. Le loro conclusioni sono state le seguenti. Lo Yoga non solo tratta i sintomi, ma elimina la causa delle disfunzioni. Lo Yoga è il miglior trattamento per spondilite, ernia del disco, malattie psicosomatiche, malattie funzionali ovvero senza una causa apparente e tutte le malattie per cui la diagnosi non è possibile. Lo Yoga agisce come terapia parallela alla terapia medica in caso di malattie dell’apparato cardiocircolatorio, ipertensione, diabete, asma e altro. Sebbene i medicinali giochino un ruolo di primo piano in queste malattie, essi non sono sufficienti. Fermo restando il continuo monitoraggio medico, molti sperimentano di riuscire a tenere meglio sotto controllo la malattia e, in taluni casi, di poter ridurre, in accordo con il loro medico, il dosaggio dei medicinali assunti, limitando così gli effetti collaterali a lungo termine. Lo Yoga può essere di supporto alla terapia medica negli stati infiammatori e infettivi dovuti ad agenti patogeni come virus e batteri. Lo Yoga non è utile nell’immediato in caso di incidenti gravi, tagli e escoriazioni, fratture, malattie che richiedono interventi urgenti e altro. Parlando di Yoga Terapia è necessario fare una precisazione importantissima. Nessuna malattia può essere trattata senza che prima sia stata fatta una diagnosi corretta. Non spetta ad altri che al medico fare la diagnosi. Solo una volta chiarita la situazione, lo Yoga, come altre discipline che si occupano della promozione dello stato di salute attraverso l’uso di metodi e sistemi che favoriscono il processo di auto-guarigione, può subentrare per ripristinare l’equilibrio perso, ricordando che, quando si parla di Yoga, non ci si limita alle posizioni, ma anche al modo di respirare, all’alimentazione, allo stile di vita e così via. Un piccolo inciso per dire che praticare solo le āsana dell’Haṭha Yoga, senza tenere conto degli altri strumenti, come le tecniche di respirazione e soprattutto le modifiche allo stile di vita, è come prendere la pillola per sopprimere i sintomi. L’efficacia sarà solo momentanea e, chi prima chi dopo getterà la spugna e abbandonerà la disciplina non sapendo che cosa si è perso. Non dobbiamo comunque dimenticare che la scienza dello Yoga è nata per far evolvere l’essere umano attraverso gli strumenti che gli sono stati assegnati: il corpo e la mente. Alcune delle pratiche Yoga sono utili per correggere questi strumenti e renderli adatti all’evoluzione. Questo è quanto si può dire riguardo all’effetto terapeutico dello Yoga. Prendendo in considerazione i testi antichi, Pātañjali non ha mai parlato, nei suoi Yogasūtra, di aspetti terapeutici dello Yoga. Nel quinto capitolo dell’Haṭha Yoga Pradīpikā si citano alcune tecniche di respirazione per trattare i problemi causati, a loro volta, da esercizi di respirazione sbagliati. In molti libri di Haṭha Yoga più o meno antichi, si parla delle posture e dei processi di pulizia come “cura di tutti i mali” spesso esagerandone gli effetti. Quindi è chiaro che lo Yoga non è nato per essere una terapia e che il benessere del corpo e della mente non è che un effetto collaterale sicuro e piacevole, ma pur sempre un effetto e non lo scopo.