Scott Jurek – dal libro “Eat & Run”
Da ultramaratoneta che stava iniziando una dieta vegana, una delle domande più ricorrenti che mi torturava era come ottenere abbastanza proteine dal cibo. Ecco alcuni dei miei trucchi: a colazione, nel mio frullato, aggiungo delle noci e un cucchiaio di polvere di proteine vegetali (riso integrale, canapa, piselli o proteine della soia). Inserisco sempre una fonte di cereali, un toast di cereali integrale con burro di noci o porridge di cereali. Per pranzo mi faccio sempre una grande insalata fresca – adoro l’insalata di cavolo – e alzo il contenuto proteico con un prodotto a base di soia (tempeh, tofu o edamame), un bel cucchiaio di hummus o qualsiasi altra cosa a base di cereali già cotti o quinoa. A cena un po’ di fagioli e cereali integrali, a volte un po’ di pasta integrale. Se a pranzo non mangio soia la mangio a cena. A volte aggiungo frutta secca come snack pomeridiano tra i pasti e qualche dessert vegano a base di noci o soia e ottengo un apporto proteico più che sufficiente per mantenere il mio tono muscolare e aiutare il corpo a recuperare gli sforzi. Cerco di trovare cibi integrali tradizionali piuttosto che sostituti della carne altamente lavorati. Cerco prodotti che siano stati germinato o fermentati, per aiutare ad abbattere la cellulosa presente nella parete cellulare delle piante. Fra le fonti do soia tendo a consumare tempeh, miso e tofu germinato, tutti più digeribili e con meno fitoestrogeni (una sostanza che occorre naturalmente e che alcuni – nonostante evidenze mediche contrarie – sospettano possano mimare gli effetti degli estrogeni negli uomini), rispetto alle proteine isolate della soia. Mangio pane integrale e tortillas di mais e a casa ammollo spesso i miei cereali e fagioli prima di cucinarli” Scott Jurek – dal libro “Eat & Run”. Scott, classe 1973, è un atleta e ultramaratoneta americano. È noto per aver stabilito, come già Carl Lewis, dei record atletici seguendo una dieta vegana.