Il meraviglioso viaggio del Sè. “Cominciamo da una formula magica”
Per raggiungere la verità, bisogna almeno una volta nella propria vita, disfarsi di tutte le opinioni che si sono ricevute, e ricostruire di nuovo dalle fondamenta i sistemi della propria conoscenza. Descartes. COMINCIAMO DA UNA FORMULA MAGICA Om Gaṃ Ganapataye Namaha è una formula magica. A questo punto molti penseranno: ma le formule magiche non esistono. Questo non è il pensiero Yoga. Negli anni cinquanta proliferavano film su dimensioni spazio temporali parallele alla nostra dove avvenivano fatti apparentemente inspiegabili come, ad esempio, spostamenti tra una dimensione e l’altra, viaggi nel tempo, scoperta di universi paralleli simili al nostro. Tutto è rimasto per anni confinato in libri di fantascienza, B-movie e fumetti. Fino al momento in cui, alcuni scienziati moderni, astrofisici in particolare, studiando la struttura dell’universo con i nuovi strumenti offerti dalla tecnica e i moderni computer, hanno potuto teorizzare e dimostrare matematicamente l’esistenza non di una, ma di molteplici dimensioni parallele alla nostra. Ad esempio: la M-teoria, fornisce una descrizione quantistica della materia e di tutte le interazioni, contempla addirittura uno spazio tempo a dieci o undici dimensioni, popolato di strani oggetti – le brane – in perenne e frenetica vibrazione. Ritornando alla nostra formula magica iniziale, questa viene chiamata in sanscrito mantra ed è una sorta di invocazione che, in questo caso, serve a rimuovere gli ostacoli che si frappongono fra noi e gli obbiettivi che vogliamo raggiungere. L’efficacia di questa formula non si misura sulla base delle parole o del loro significato, bensì sulla base del suono. Il suono è vibrazione. In una delle molteplici dimensioni esistenti, in particolare quelle più sottili, questa vibrazione ha l’effetto di un terremoto su un muro di mattoni. Questa e altre conoscenze erano nella disponibilità di antichi sapienti chiamati ṛṣi (rishi) . La scienza di cui essi erano depositari, a noi trasmessa attraverso i Veda, è raggruppata in un tutt’uno armonico che comprende il sapere di questa, di tutte le altre dimensioni e della Realtà che sta al di là dei fenomeni. I ṛṣi cercando la risposta alla domanda “Chi sono io?” avevano compreso l’origine della natura di questo mondo e di tutte le forme di vita che lo popolano ed erano arrivati a codificare tecniche d’indagine accessibili a tutti. Questo patrimonio di conoscenze, e le tecniche con le quali ciascuno di noi può recuperarlo, prende il nome di scienza Yoga. Libro: Il meraviglioso viaggio del Sè. Edito da EBS Print.